ARTURO MARTINI
Leone di Monterosso
Pietra rossa “Simona” della Valcamonica
1932
Nel 1932 gli Ottolenghi si assicurano ancora uno straordinario capolavoro. Si tratta del Leone di Monterosso realizzato in pietra rossa Simona della Valcamonica. Martini è particolarmente fiero di questo lavoro che sembra essere desunto dal bestiario medievale. Lo convince in particolare il colore naturale della pietra che lo rende al contempo vivo ed antico. In una lettera all’Ottolenghi descrive la statua come una chimera che ha in sé l’ispirazione del leone e di tutte le altre bestie.