GEROLAMO GIOVENONE (Vercelli 1485/1490 – 1555)
IMMACOLATA CONCEZIONE, SAN DOMENICO CON DONATORE E SAN LORENZO CON DONATRICE
Tempera su tavola cm 210×206
1516
Chiesa di San Bartolomeo Trino Vercellese VC
L’opera attesta una tarda reminescenza del Gotico piemontese con un impianto semplice, la profusione di oro ed una mancanza di paesaggio e prospettiva.
La Vergine dell’Immacolata Concezione è posizionata in una mandorla costituita da raggi luminosi mentre ascende al cielo circondate dalle teste rosse di molteplici serafini. L’atteggiamento della madre allattante singolare per l’Assunzione riprende consueti modelli spanzottiani riconducibili alla bottega del casalese, a cominciare dal polittico dei Calzolai del duomo di Torino.
Nel pannello di sinistra san Domenico presenta il committente Ludovico Raspa, mentre in quello di destra san Lorenzo con la palma del martirio ed una dalmatica ricca di splendidi ricami, accompagna la dama che appare molto più giovane del marito.
Giovenone nonostante il rigido impianto delle figure sembra indugiare nella rappresentazione fisionomica dei personaggi, rivelando ancora piuttosto giovane una grande abilità come ritrattista.