Olmeda Claudio

Claudio Olmeda (Savona 1887- 1980)

L’artista sconosciuto al grande pubblico è stato riscoperto recentemente con il ritrovamento di un importante nucleo di opere proveniente dalla famiglia.
Nasce a Savona nel 1887 e frequenta i corsi dell’Accademia Ligustica delle Belle Arti a Genova, legandosi in amicizia con Francesco Messina. Nel 1930 i si trasferisce in Francia. Ritorna in Italia dopo la guerra e si stabilisce nel capoluogo ligure frequentandone l’ambiente artistico. Negli anni Sessanta ritorna nella sua amatissima Savona.
Partendo da una impostazione di carattere accademico con la predilezione per la pittura di paesaggio, Olmeda fa sua la lezione dei pittori attivi a Genova al volgere del secolo, per arrivare ad affinare con il tempo un personalissimo stile artistico che prefigura una tavolozza con campiture pseudo-divisioniste in genere utilizzate come fondo raffinato ed omogeneo su cui i soggetti vengono rappresentati con una stilizzazione formale che risente delle correnti artistiche del secondo dopoguerra e probabilmente di quel grande laboratorio sperimentale che è stata l’Albissola degli anni Cinquanta e Sessanta.
Divisionismo e una forte caratterizzazione fauve-espressionista mediata probabilmente durante il suo lungo soggiorno francese, vengono sintetizzati pittoricamente per un esito forte e delicato allo stesso tempo con una predilezione per i colori caldi quali il giallo, l’arancio, il rosso.
I soggetti preferiti sono le scene di spiaggia, i paesaggi di mare o dell’entroterra ma non disdegna anche le scene d’interni e di vita quotidiana o i ritratti arricchiti di una forte pregnanza psicologica.

Opere di questo artista: